Diamanti artificiali o LGD (Lab-grown diamonds)
I diamanti creati in laboratorio (Lab-grown diamonds) sono etici e sostenibili?
Assolutamente no.
La produzione di 1ct di LGD genera 511kg di CO2, ovvero quasi quanto un volo Parigi-NY a persona. Al contrario l'estrazione di diamanti naturali da miniere LSM produce 160kg di CO2. Poiché nelle miniere ASM l'utilizzo di macchinari è esiguo, se non assente, l'impatto ambientale di queste operazioni è ancora più lieve.
Inoltre, i diamanti LGD non vengono prodotti già finiti, ma vanno tagliati e lucidati come i diamanti naturali: visto che il loro prezzo deve essere contenuto, queste operazioni avvengono in fabbriche a basso costo.
I processi estrattivi LSM prevedono necessariamente tecnologie avanzate, personale altamente specializzato e tutela dell'ambiente, perciò l'unica zona d'ombra, nonché fonte dei diamanti di conflitto ancora in commercio, è costituita dalle miniere ASM.
La nascita, lo sviluppo e il successo dell'Oro Certificato Fairtrade, però, provano che i processi estrattivi ASM, se guidati e tutelati, possono costituire una fonte di sviluppo sociale ed economico per le comunità.
Qual è l'impiego più importante, dopo l'agricoltura e le estrazioni minerarie, nella parte rurale del Sierra Leone? Quale altro lavoro potrebbero trovare i piccoli minatori artigianali del Congo?
Se tutti preferissimo i diamanti LGD a quelli naturali, non aiuteremmo nessuno, ma causeremmo solo una contrazione della domanda, allontanando ancora di più queste comunità dai mercati formali.